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Manuali di danza del ventre in Ebook

I manuali di danza del ventre da oggi sono disponibili anche in formato Ebook. Tutte le ballerine, insegnanti, appassionate che, oltre alla danza, amano la tecnologia sono adesso accontentate.

La versione elettronica permette di consumare meno carta e soprattutto risparmiare qualche euro. Unica nota da considerare, al contrario della versione in ebook, nella versione cartacea sono presenti le immagini, questo niente toglie comunque alla fruibilità dei testi elettronici.

Potete comunque sempre scegliere la versione che preferite.

Non state più nella pelle e volete sapere dove potete trovarli? Eccoli!

manualeCopertina
Danza del Ventre Movimenti e Figure

copertinaInsegnanti
Insegnare la Danza del ventre

Danza del ventre e consapevolezza del sé

Con la danza del ventre, la consapevolezza del sé passa attraverso la percezione del proprio corpo.

Per quanto possa sembrare strano, spesso non siamo abituati a percepire il nostro corpo nella sua totalità. Difficilmente prestiamo attenzione alla nostra postura, alla curvatura delle spalle, alla linea della zona lombare, a come poggiamo i piedi a terra.

La danza del ventre, a partire dalla cura della postura, che è studiata appositamente per correggere le articolazioni e la schiena, nonché per dare un portamento eretto e aggraziato, ci insegna ad avere sempre presente ogni singola parte del nostro corpo.

I movimenti caratteristici di questa disciplina nascono dal principio di isolamento. L’idea di base è quella di isolare le diverse parti del corpo, imparando a muoverle singolarmente, indipendentemente l’una dall’altra. L’aspetto più evidente è quello dell’isolamento del bacino e del busto, che devono potersi muovere senza che il movimento di una parte influisca su quello dell’altra. Per chiarire meglio di cosa si tratta, il bacino deve potersi muovere in tutte le direzioni, mantenendo il busto completamente fermo; lo stesso vale per il busto che deve poter riuscire a compiere i suoi movimenti, mentre il bacino rimane immobile.

Gli spostamenti del bacino e del busto rappresentano, nella danza del ventre, l’aspetto più evidente del movimento eseguito in isolamento, ma lo stesso vale anche per altre parti del corpo, come ad esempio la testa e le spalle.

Un altro aspetto molto importante, che porta ad acquisire un maggiore consapevolezza del proprio corpo, è quella del controllo muscolare. Molti movimenti sono realizzati eseguendo contrazioni e rilasci di diverse parti della muscolatura, che possiamo imparare a gestire in modo indipendente.

A seconda di quanto si è abituati a controllare il proprio corpo e a gestire la propria postura, dalla posizione della testa a quella delle spalle, della schiena e delle braccia, l’approccio iniziale può apparire più o meno ostico e alcuni movimenti sembrano quasi impossibili da compiere. Bastano alcuni esercizi e un pizzico di buona volontà, aggiunti ad una buona insegnante, per riuscire presto a compiere quello che sembrava così lontano e irrealizzabile.

Questo è un aspetto fondamentale della danza del ventre, si impara a conoscere il proprio corpo e a gestirlo al meglio, ma si arriva anche a fare quanto non avremmo mai pensato; come dire che abbiamo capacità molto più grandi di quello che pensiamo

La danza del ventre non richiede particolari caratteristiche fisiche per poter essere praticata e chiunque può cimentarsi con i suoi movimenti. A seconda della nostra struttura fisica, alcuni movimenti risulteranno più naturali di altri, alcuni saranno più o meno ampi, e altri ancora potranno risultare più o meno semplici. Mano a mano, studiando e sperimentando, impariamo a renderci conto di quali sono i nostri limiti, ma anche e soprattutto le nostre possibilità.

Grazie alla danza del ventre possiamo acquisire una piena consapevolezza del nostro corpo, scopriamo quanto siamo in grado di ottenere da noi stessi e possiamo decidere quale immagine dare di noi agli altri, a partire dalla postura, ma non solo.

Andando avanti nella pratica e nello studio, si arriverà a passare dal semplice esercizio alla danza e, chi vuole, all’esibizione in pubblico. Danzare è molto più che mettere assieme una sequenza di movimenti, richiede espressività, emozione e passione. Con la danza è possibile trasmettere uno stato emozionale ed è chi danza che decide che cosa trasmettere. La ballerina di danza del ventre ha gli strumenti per poter riconoscere le emozioni che la musica le suscita, per poterle esternare e trasmetterle agli altri decidendo, di volta in volta, cosa far trapelare di sé allo spettatore.

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La foto di questo articolo è di Marco Pasquini